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I sei comandamenti dell’investimento sicuro

La guida del Movimento Consumatori.

di Redazione

Il Movimento Consumatori Piemonte, in collaborazione con l?Osservatorio credito e risparmio, ha creato la guida al risparmio consapevole No risico. Di seguito ne trovate un estratto. La guida è disponibile sul sito
<a href="http://www.movimentoconsumatori.it" target="_blank">www.movimentoconsumatori.it</a>
1. Obiettivi chiari. Non esistono strumenti finanziari buoni o meno buoni per definizione; la scelta di un certo tipo di investimento può essere adatta agli obiettivi perseguiti dall?investitore oppure inadatta (es. acquisto dell?abitazione di proprietà, previdenza integrativa, impiego temporaneo di liquidità, risparmio previdenziale o di lungo periodo).o
2.Conoscere il rischio. Non esistono strumenti finanziari privi di rischio, anche se per alcuni investimenti la probabilità che il rischio si avveri è più frequente che per altri. La scelta di uno strumento d?investimento deve discendere da una valutazione attenta del risultato atteso sulla base del rischio sopportato; se l?investitore auspica alti rendimenti deve necessariamente sopportare un alto grado di rischio, ovvero la probabilità che il risultato atteso non si realizzi ed anche la possibilità di perdere parte o tutto il capitale investito. Viceversa, se l?investitore si accontenta di risultati più modesti è probabile che il rendimento auspicato si realizzi nei termini prefissati.
3.Valutare il rendimento. Ogni tipologia di strumenti finanziari ha un rendimento medio; rendimenti (ad esempio i tassi di interesse sui titoli di debito) che si discostano in maniera rilevante dalla media di regola comportano rischi maggiori. Nel rendimento di uno strumento finanziario il risparmiatore deve sempre tenere in considerazione il tasso di inflazione.
4.Non basarsi sul passato. I rendimenti del passato non sono necessariamente indicativi di quelli futuri: ad esempio per fondi ed azioni, considerando il periodo successivo al settembre 2001 (2002-2007), è facile evidenziare performance molto positive, mentre considerando il periodo dal 2001 al 2007 la performance dello stesso prodotto risulta diversa e molto più contenuta.
5.Diversificare. La diversificazione del portafoglio: ogni decisione d?investimento va sempre ponderata e commisurata al portafoglio titoli esistente ed ai propri obiettivi di investimento; una corretta gestione del risparmio richiede di diversificare gli investimenti per tipologia ed area geografica d?appartenenza.
6.L?orizzonte temporale. Nelle decisioni di investimento bisogna tenere in considerazione l?orizzonte temporale di breve, medio o lungo periodo. Solo in base a ciò sarà possibile pianificare l?investimento prediligendo lo strumento più indicato.


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